Larry Cohen, 1985

 

 

Stati Uniti, anni '80. Di ritorno dalla miniera, un anziano minatore trova in terra una sostanza bianca e cremosa, che non aveva mai notato prima. D'impulso, decide di assaggiarla, trovandola deliziosa.

Poco tempo dopo la sostanza, immessa sul mercato, è diventato il dessert da frigo più venduto al mondo, facendo la fortuna di una vasta rete di aziende.

Ma la faccenda ha un amaro risvolto della medaglia: lo Stuff, così irresistibile per grandi e piccini, trasforma la gente in zombie..

Riusciranno i nostri eroi a fermare ''l'invasione che venne dagli scaffali del supermarket'' ed impedire alla gente di assaggiare lo Stuff?

Senza esagerazione posso affermare che questo è davvero il film più trash in assoluto, uno di quei mix mortali a base di pessimo doppiaggio, trama ridicola ai limiti dell'inverosimile e recitazione da cani, eppure Stuff - Il gelato che uccide è diventato, negli ultimi 30 anni, un cult che molti appassionati conoscono, forse proprio per la pochezza di contenuti e l'estremo squallore che il regista ci propone.

Uno dei protagonisti poi, è solo un bambino, costretto a fuggire di casa perchè circondato da zombie dello Stuff. Inutile dire come il ragazzino sarà decisivo nella risoluzione della faccenda, tòpos del cinema horror di quegli anni in cui i bambini ''ce la fanno sempre'', in un modo o nell'altro.

 

 

 

 

Phenomena