Lamberto Bava (1985)

 

 

Berlino. Una giovane studentessa di nome Cheryl, scesa dalla metropolitana che prende per recarsi all'università, si trova completamente sola e un pò impaurita. 

Si guarda intorno e nota uno strano individuo con il volto coperto da una maschera di ferro. Cheryl fugge, ma l'uomo la segue e la ferma; per sua fortuna non voleva farle nulla di male, le spiega che il suo travestimento è per pubblicizzare un film che proietteranno al cinema Metropol e le regala un paio di biglietti. 

La ragazza più tardi si reca al cinema con la sua amica Katie, all'ingresso del cinema si trova una specie di rappresentazione artistica, un cavaliere a cavallo di una moto con in mano una maschera d'argento dalle fattezze di un demone.

Una prostituta, per scherzare, la indossa e si procura un piccolo taglio su una guancia. 

Intanto il film inizia e guarda caso si tratta di un film horror in cui un gruppo di ragazzi trova un misterioso libro sui demoni. Un pò per suggestione un pò per il taglio che si è provocata che comincia a farle stranamente male, la prostituta va di corsa in bagno, si guarda nello specchio e nota che la ferita è divenuta una sorta di bolla piena di pus, ma quello è solo l'inizio di una metamorfosi molto più mostruosa... la donna sta divenendo un demone!! A questo punto nel cinema scoppia il caos non si capisce più quale sia la realtà e quale la finzione cinematografica...

Forse il film più famoso del regista Lamberto Bava, divenuto in italia e non solo un vero CULT! La produzione porta la firma di Dario Argento che contribuisce anche alla sceneggiatura con Bava, Sacchetti e Ferrini, una coproduzione che ha lasciato il segno. Un ottimo make up, la trasformazione in demone è fatta veramente bene, non per niente a curare gli effetti speciali troviamo Sergio Stivaletti, mentre la spettacolare colonna sonora è a cura di  Claudio Simonetti. La trama del film è abbastanza semplice con una buona dose di splatter, buono anche il cast con alcuni dei volti più in voga del cinema Horror del periodo: Nicoletta Elmi, Michele Soavi, Fiore Argento, David Brandon. Il risultato finale è un ottimo film made in Italy.

 

 

 

Claudio Cthulhu