Licantropia

 
 
 
 

Licantropia significa trasformazione da uomo in lupo, chi è dotato di questo potere di metamorfosi si chiama lupo mannaro (dal latino volgare Lupus Hominarius). Il lupo mannaro predomina sia per l'ubiquità della sua leggenda sia per il terrore che tale leggenda può ispirare.

Episodi di lupi mannari abbondano nel folklore di ogni paese, la Germania ha il WerWolf, la Spagna il Lob Ombre, il Portogallo il Lob Omem, l'Inghilterra il Warewolf e sopratutto la Francia e le nazioni di lingua francese pullulano di Loups-Garous.

In Europa, durante i secoli della caccia alle streghe, la licantropia fu vista semplicemente come un'altra attività stregonesca.

 

 

Alcuni studiosi del tempo pensavano che non tutti i lupi mannari fossero delle streghe ma che alcuni di loro fossero demoni infernali di rango minore. Per gli esperti dei secoli XVI e XVII, se un lupo mannaro era pressapoco lo stesso che una strega, si diventava lupi mannari così come si diventa streghe tramite un patto col Demonio. Una volta concluso il patto, secondo la prassi consueta, si conferiva all'iniziato il potere di metamorfosi magica.

Inoltre il folklore di moltissime nazioni offre molti metodi di diventare lupi mannari, ben diversi da quelli per stringere un patto con il Diavolo.

Alcuni di questi procedimenti semi-magici non comportavano alcuna forma diretta di diabolismo. Secondo una credenza popolare italiana, diventava lupo mannaro chiunque fosse stato concepito al momento della luna nuova e così pure chiunque avesse dormito all'aperto, di venerdì, durante una notte di luna piena.

Nella penisola balcanica (fertile terreno per leggende di licantropi e di vampiri) un certo fiore senza nome trasformava in lupo mannaro chiunque lo mangiasse. Bere acqua dell'impronta di un vero lupo, dissetarsi in un fiume dove avesse bevuto un branco di lupi o mangiare il cervello di un lupo. Questi sono alcuni dei sistemi, secondo il folklore, per diventare lupi mannari intenzionalmente o no.

Le attività di un lupo mannaro sono in genere limitate alle consuetudini tipicamente lupigne di cacciare, uccidere e mangiare. Alcuni racconti di lupi mannari ne limitano l'attivita a far strage di greggi e di armenti, ma il più delle volte licantropia è sinonimo di antropofagia, perchè il lupo mannaro ha fame di carne umana.

Nel XVII secolo, in Francia un ragazzo di nome Jean Grenier si vantò di aver ucciso e mangiato molte giovani, detto fatto, fu imprigionato dalle autorità che gli credettero sulla parola.

 

 

Questo legame tra licantropia  ed un'altra degenerazione tortuosa, la partenofagia (gusto della carne delle vergini) ricorre continuamente, è poiche il licantropo partenofago era di solito anche uno stupratore di fanciulli, qui ritroviamo dei nessi tra il mito licantropico e due tabù umani antichi come il mondo e pressochè universali: il cannibalismo e la perversione sessuale.

Secondo molte credenze popolari inglesi e scozzesi, il lupo mannaro (specie se si tratta di una strega metamorfizzata) è immune ai proiettili normali e può essere ucciso soltanto con proiettili d'argento o talvolta addirittura di argento che sia stato consacrato in chiesa. Vi sono poi dei mezzi per capire se un uomo è un lupo mannaro,  per esempio alcuni temono l'acqua corrente (collegando forse la licantropia con l'idrofobia e vedendo in un lupo mannaro un lupo vero divenuto idrofobo) oppure le sopracciglia dritte che però sul naso si inarcuano e si uniscono; unghie lunghe, ricurve, rossastre; orecchie piccole e con attaccatura bassa; le dita medie di ciascuna mano eccezionalmente lunghe e talvolta soltanto una spiccata villosità specie delle mani e dei piedi.

Per ciò che concerne la nostra epoca, secondo lo psicanalista americano contemporaneo dottor Nandor Fodor: "Le antiche, selvagge credenze Licantropiche sono state relegate nella nostra vita onirica, dove esse sono tuttora condizioni attive  e sono sfruttate per la rappresentazione di motivi criminali, mentre la trasformazione viene usata simbolicamente come autodenuncia di imprese, fantasie e desideri segreti".

L'ultimo fattore  che può aver contribuito alle leggende sui lupi mannari: la malattia patologica che ha anch'essa il nome di licantropia. Chi ne soffre si convince di essere un animale selvatico, ulula, desidera carne cruda, magari si mette a correre a quattro zampe. E dunque possibile che molte leggende specifiche siano nate da veri e propri casi di licantropia che secondo Rossell Hope Robbins erano molto diffusi nel XVI e XVII secolo. In conclusione timori e ricordi archetipici inconsci, leggende ritoccate ed esagerate tramandate oralmente, alterazione mentale, farmaci allucinatori e il timore ancestrale dell'uomo nel lupo, non stupisce che sia nata la leggenda del lupo mannaro, che si sia propagata così diffusamente e che persista.

 

 

 

 

Claudio Cthulhu