Edgar Allan Poe

 
 
 
Edgar Allan Poe nasce a Boston, sulla costa orientale degli Stati Uniti, il 19 gennaio 1809. 
Considerato uno dei padri fondatori del romanzo gotico, fu in generale uno dei primi maestri del brivido, ma anche del thriller psicologico e del poliziesco, temi ai quali rimase profondamente legato per tutta la sua carriera di scrittore.
Tra gli innumerevoli racconti del mistero ricordiamo Il gatto nero, La caduta della casa Usher, Il cuore rivelatore, La sepoltura prematura, La maschera della morte rossa, Il pozzo ed il pendolo, Il ritratto ovale.
Caratterizzato da una profonda emotività ma anche dal coraggio estremo di chi si ritrova in situazioni di pericolo, il protagonista classico di Poe è un uomo che parla in prima persona, una sorta di narratore onniscente che ci fa vivere da vicino i propri incubi spaventosi e ci guida passo passo lungo tutta la storia.
Questo ovviamente contribuisce ad aumentare il terrore e l'ansia del lettore che si trova costretto a ''dialogare'' con il protagonista in maniera universale e diretta, identificandosi con lui quasi in ogni novella.
Poe fu anche un appassionato di scienze e astronomia. Nel 1849 tenne anche una conferenza a New York in cui elaborava la ''Cosmogonia dell'universo'', tema già affrontato da Kant e da Laplace, al quale però mescolò anche Evoluzionismo, paragonando la teoria della formazione delle galassie al succedersi delle varie specie viventi sulla Terra.
Muore a Baltimora nel 1849, a soli 40 anni.
 
 
 
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