Il cuore rivelatore

 
 
 
 
 
 
 
 
Pubblicato per la prima volta nel 1843, The tell-tale heart (Il cuore rivelatore), è uno dei migliori racconti di Edgar Allan Poe, in cui al gotico si mescolano anche un forte senso auto-psicanalitico e l'enorme differenza che esiste tra omicidio preterintenzionale e infermità mentale.
Il protagonista ed io narrante della vicenda è un uomo che vive con un vecchio infermo, il quale ha un occhio cieco velato di bianco che terrorizza il suo coinquilino più giovane, nonostante egli non abbia nulla a che ridire sull'integerrimo comportamento dell'anziano.
Giorno dopo giorno, l'Occhio si insinuerà negli incubi lucidi del protagonista, fino a divenire il pazzesco movente per l'omicidio del vecchio.
Non sappiamo chi sia il vecchio, l'autore ci fornisce pochissime informazioni sui personaggi, ma sappiamo che il suo occhio disturba profondamente la già labile psiche del protagonista, nonostante esso ci tenga a precisare più volte, nel corso della narrazione, che non è pazzo ma semplicemente ''più acuto'' rispetto alla gente comune.
Uno strabiliante epilogo e una narrazione estremamente ansiosa fanno di questo racconto uno dei gioielli di punta delllo stile gotico ottocentesco, nonostante sia una storia senza tempo che può essere attualizzata anche al giorno d'oggi senza alcun anacronismo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Phenomena