di Claudio Fragasso (1990)

 

 

Il film inizia con un reverendo, Padre George, che fa visita ad una detenuta in attesa della pena di morte perchè accusata degli omicidi di diversi bambini. Lei sostiene che non solo li ha uccisi, ma che ha anche divorato le loro anime e le porterà all'inferno con lei in dono ad Ameth. 

Dopo l'esecuzione della donna, Padre George ha una visione dei bambini condannati.

La scena si sposta nel New England anni dopo; Padre Peter viene trasferito dalla diocesi in una nuova abitazione insieme a sua moglie Annie e ai suoi figli Martin e Carole. Al primo impatto la famiglia è molto colpita dalla grandezza e bellezza della casa, ma purtroppo l'apparenza inganna.. Già dalla prima notte nella nuova casa accadono fatti inspiegabili. 

Mentre sono tutti a tavola per la cena  si spengono le luci, la radio si accende da sola emettendo strane cantilene, nella camera dei bambini si apre la porta del ripostiglio e da un foro nel muro escono del fumo ed una misteriosa luce. Tutto sembra finire in breve tempo ma poco dopo, quando tutti si sono ormai ritirati nelle proprie stanze, in quella di Peter una folata di vento strappa le pagine della sua Bibbia e, sull'ultimo foglio, si vede chiaramente l'immagine di Ameth!

Da qui in poi la vita della famiglia sarà continuamente turbata dalla presenza di figure maligne, per essere più precisi: Streghe.

L'indomani Peter si reca dal suo superiore e viene a conoscenza di un fatto raccapricciante, la casa è stata costruita dove in passato bruciarono delle streghe accusate di uccidere bambini in nome di un demone spietato di nome Ameth. 

Quando Peter chiede il perchè di tutto questo, il suo superiore risponde che lui insieme all'amore della sua famiglia può contrastare il male e vincere. 

In seguito fa la sua apparizione la più potente delle streghe che rapisce il figlio di Peter, portandolo con sé in un'altra dimensione. Proprio in quel momento arriva Padre George che in passato si era già scontrato con il demone; insieme a Peter proverà a ritrovare il figlio e a chiudere per sempre la porta dell'inferno....

Inutile dire come il titolo La Casa 5 sia a dir poco pretestuoso, il film infatti non ha nulla a che vedere con la serie di Raimi.

La regia di Claudio Fragasso, che dirige abbastanza bene il film, riesce a creare le giuste atmosfere cupe e di terrore; di certo la storia non è proprio originalissima, prende spunto da altre pellicole, ciò nonostante riesce a prendere lo spettatore, non annoia e offre anche qualche bel colpo di scena.

Da notare anche in questa pellicola la presenza di Baphomet (Ameth) utilizzata anche in altri film, tra cui Cabal di Clive Barker.

La figura di Baphomet viene utilizzata molto nel cinema horror, anche se indirettamente, purtroppo però viene anche citata in maniera errata. Nel caso de La Casa 5 è un divoratore di anime di bambini, in Cabal come un dio che battezza Aaron nel Gesù in versione dark.
Nulla di più sbagliato, Baphomet non è un demone che fa parte della gerarchia infernale ma lo si può definire un demone prettamente esoterico.

 

 

 

 

 

Claudio Cthulhu