Jean Pierre Jeunet (1997)
Oltre 200 anni dopo la morte di Ripley sul pianeta Fiorina 161, Ellen viene clonata nel corso di un esperimento condotto sulla nave militare scientifica "Auriga".
Lo scopo dei militari è quello di recuperare l'embrione di Xenomorfo Regina che era dentro Ripley, chiaramente per usare la prole come arma biologica. La nuova Ripley, a causa dei processi di clonazione subiti, non è la stessa di sempre, ha mantenuto parte dei ricordi, ma ha ereditato del dna della specie aliena, questo le conferisce una rapida guarigione, dei sensi più sviluppati, una forza sovrumana ed il suo sangue è corrosivo.
Una piccola nave da trasporto, la "Betty", attracca sull'Auriga scaricando del materiale di contrabbando alquanto insolito... uomini tenuti in stato criogenico.
Gli uomini ibernati serviranno in realtà da ospiti per i nuovi xenomorfi.
I nuovi nati riescono a liberarsi dallo stato di prigionia in cui erano e cominciano a uccidere l'equipaggio della nave. Ripley, assieme all'equipaggio della Betty, combatte per cercare di salvarsi la vita, decide quindi con l'aiuto di Call (Winona Ryder) di far schiantare la nave Auriga sul pianeta terra uccidendo tutti gli alieni a bordo. Ripley agguerrita più che mai si ritrova ad affrontare per la seconda volta una regina, la stessa che proveniva dal suo corpo. Anche lei però ha subito delle mutazioni, ora oltre a generare delle uova, "partorisce" un mostruoso e letale ibrido umano-alien. Questo si rivolta subito contro la genitrice, riconoscendo invece Ripley come vera madre.
I sopravvissuti riescono a raggiungere la Betty all'ultimo istante, mentre l'Auriga esplode. Nella stiva della navicella , Ripley anche se a malincuore uccide l'ìbrido alieno che era riuscito a salire di nascosto. Dobo un brusco rientro raggiungono finalmente l'atmosfera terrestre e il film si conclude con Ripley che calca dinuovo la Terra insieme a Call...
Alien la Clonazione è il quarto episodio della serie di fantascienza più bella dell’intera storia del cinema che non raggiunge il primo episodio ma ci si avvicina molto.
La sceneggiatura non ha lacune, anzi introduce molte novità rispetto ai precedenti episodi della saga, tra le quali la più marcata è quella dell’inserimento della Clonazione, tema alquanto in voga negli anni di produzione ed uscita del film nelle sale.
Molto buono anche il cast, gli attori forniscono più di un supporto alla Weaver, Sigourney divide infatti la scena con Ron Perlman e Winona Ryder.
Completano il cast Leland Orser, Brad Dourif, Michael Wincott.
Notevole il lavoro degli addetti agli effetti speciali, e di quelli addetti al make up e alla realizzazione dei vari modellini. Per fortuna si è ricorso poco alla computer grafica e le sequenze sono più realistiche. Quest' ultimo capitolo chiude in bellezza la serie Cult della nostra eroina Ellen Ripley.
Claudio Chthulhu
