(1979)
 
 
 
Nel panorama classico dell'horror non dovremmo mai dimenticarci di questo film che molti considerano un film di fantascienza, non trovandomi d'accordo. La fantascienza, cito wikipedia, ha come tema fondamentale l'impatto di una scienza e/o di una tecnologia sull'individuo e sulla società, mentre qui si parla di MOSTRI, orride creature che prolificano negli oscuri recessi dello spazio freddo e sconfinato. Il titolo, estremamente indicativo, debutta nelle sale cinematografiche nel 1979 diretto da un giovanissimo Ridley Scott, futuro ideatore di Blade Runner e Prometheus.
La storia si svolge a bordo del cargo spaziale Nostromo, in cui si trovano, in stato di ibernazione, sette componenti di un equipaggio di ritorno dal pianeta Thedeus con un carico di minerali diretto verso la Terra.
A bordo con loro c'è anche un computer dotato di una rilassante voce femminile chiamato Mother, la quale li sveglia dal loro stato di ibernazione non appena capta un segnale proveniente da un satellite di un pianeta non ancora conosciuto.
 
 
La procedura vuole che l'equipaggio si diriga verso la fonte del segnale, anche se molti di loro si diranno contrari al ''fuori programma'', per poi cambiare rapidamente idea una volta saputo della perdita di retribuzione in caso di rifiuto alla richiesta di soccorso.
Scesi sul satellite con una navetta, i tre incaricati di andare in avanscoperta rinveiscono un relitto alieno piuttosto inquietante in cui sono contenuti una moltitudine di strani baccelli pulsanti simili ad enormi uova scure.
Improvvisamente una di esse si schiude e ne esce una creatura che frantuma il casco della tuta di Kane, il vice capitano, incollandoglisi al volto come una maschera.
Gli altri due cercano di riportare Kane a bordo per cercare di salvarlo e ci riescono, nonostante Ripley, l'ufficiale addetto ai sistemi di sicurezza delle porte, voglia applicare il protocollo di quarantena e lasciarlo fuori insieme alla creatura che egli porta sul proprio volto.
Steso sul lettino dell'infermeria Kane viene esaminato da Dallas, l'ufficiale scientifico della Nostromo, il quale non riesce a staccare il parassita e deduce che Kane è in stato comatoso.
In seguito, del tutto inaspettatamente, l'alieno viene rinvenuto privo di vita e Kane si risveglia piuttosto affamato.
L'equipaggio si raduna quindi per la cena, credendo di essere ormai in salvo lontano dal satellite dei parassiti e di nuovo in viaggio verso la Terra, ma mentre Kane si gode il suo lauto pasto comincia ad avere delle convulsioni che culminano nella totale lacerazione del suo torace, da cui fuoriesce un mostro ringhiante che fugge tra le grida degli altri, chiaramente sconvolti.
 
 
Questa è la trama di Alien, o per lo meno l'inizio di una saga che ha dato vita ad un universo cinematografico incredibilmente vasto e complesso.
L'alieno, recita il titolo, ma in verità queste creature, create dal genio di Hans Reudi Giger, sono micidiali macchine di morte per tutto l'arco della loro vita.
Predatori famelici, cambia-pelle venefici, daranno la caccia a tutti i membri dell'equipaggio compromettendo seriamente la sopravvivenza del personale a bordo e, grazie alla meccanica di Carlo Rambaldi, anche la tranquillità dello spettatore.
Per questi motivi e per l'aspetto poco rassicurante dell'alieno in ogni sua forma non ritengo che Alien sia una pellicola di fantascienza, ma piuttosto un horror spaziale piuttosto realistico.
 
CURIOSITA'
Il film fu un trampolino verso la popolarità per l'attrice Sigourney Weaver che interpretava il ruolo di Ripley, ufficiale di navetta. Ripley combatterà contro questa specie aliena per lungo tempo. Nel film sono presenti anche altri attori piuttosto famosi come Ian Holm (Bilbo Baggins ne Il Signore degli Anelli di Peter Jackson) o Tom Skerrit (Poltergeist 3, Contact).
Questo primo capitolo della saga è da molti considerato piuttosto lento e poco chiaro anche per le dubbie origini della specie aliena e la quasi totale assenza di una spiegazione logica che giustifichi la presenza delle creature su un pianeta tanto inospitale.
La colonna sonora è firmata da Jerry Goldsmith, autore anche delle musiche di Capricorn One, La fuga di Logan e Il Pianeta delle scimmie.
 
 
 
 
 
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