ATTENZIONE:

La recensione contiene spoiler!

Steven Spielberg (1975)

 

 

Ad Amity, una cittadina balneare americana, un gruppo di giovani ragazzi sta facendo un falò sulla spiaggia. Una ragazza invita un ragazzo a fare un bagno notturno con lei, ma poi, ubriaco, non riesce a raggiungerla in acqua e rimane sulla spiaggia. La ragazza invece è ormai lontana dalla riva quando viene inghiottita dalle oscure acque dell'oceano, di lei nessuna traccia. La mattina seguente il capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider) si reca con urgenza sulla spiaggia, hanno ritrovato la ragazza. Il medico legale ipotizza che la ragazza sia stata vittima di uno squalo, Martin steso il rapporto decide di chiudere le spiagge e vietare la balneazione, ma il sindaco Larry Vaughn si oppone perchè è la vigilia del 4 luglio e si apre la stagione turistica. Il sindaco senza scrupoli chiede al medico legale di cambiare versione dei fatti, dichiarando che la ragazza potrebbe anche essere stata uccisa da un motore fuoribordo di una barca di passaggio. Inizia così la stagione turistica ad Amity ma il peggio deve ancora accadere. Pochi giorni dopo il temuto squalo fa la sua comparsa a pochi metri dalla riva ed  un bambino viene divorato sotto gli occhi dei bagnanti mentre nuota su di un materassino. La madre della vittima, sconvolta per la perdita del figlio, promette 3.000 dollari a chi ucciderà l'animale, scatenando così una frenetica corsa alla conquista della taglia tra tutti i pescatori locali. In seguito giunge sull'isola anche Matt Hooper (Richard Dreyfuss), mandato dall'istituto oceanografico su richiesta di Martin. Hooper chiede di vedere subito i resti della prima vittima ed il suo parere lascia tutti senza fiato: ad uccidere il ragazzo è stato l'attacco di un Carcharodon carcharias, Il grande squalo bianco. Dopo una serie di discussioni con il sindaco e l'ennesima vittima, Martin chiede aiuto al più esperto dei pescatori dell'isola, lo stravagante e burbero Quint (Robert Shaw). Martin Hooper e Quint partono quindi a bordo dell'Orca, il  battello di Quint, uniti nella caccia allo squalo assassino.

Dopo una caccia estenuante riescono ad arpionararlo con dei barili per portarlo in superficie, ci riescono o quasi, ma con loro grande stupore l'animale è il più grande da loro mai visto, un vero mostro..  La situazione si  capovolge, non sono più loro a dargli la caccia ma è proprio lo squalo a dare la caccia a loro. Lo Squalo: (Jaws in lingua originale) basato sull'ononimo romanzo di Peter Benchley  ispirato ad un fatto realmente accaduto nel 1964 a largo di Long Island, il film che vinse tre Premi Oscar per miglior montaggio, colonna sonora e suono. È stato anche nominato come Miglior Film, mentre Spielberg non è stato nominato come Miglior Regista. Con lo squalo il regista vuole mettere a confronto uomo ed animale (in precedenza uomo-macchina in Duel) sposta il campo d'azione, non più in strada ma in mare aperto, di preciso a  Martha's Vineyard. Questa location dipese da due fattori importanti, ossia essere a 19 miglia dalla riva e possedere un fondale che si manteneva alto 9 metri e non di più, così da poter essere facile girare sott'acqua con il modello dello squalo. Di squali ne furono fatti tre modelli, uno intero e due a sezioni, questi venivano usati a  seconda del lato dell'inquadratura. In una parte del film, grazie a Ron e Valerie Taylor (due documentaristi australiani) vengono utilizzate delle vere riprese di uno squalo bianco che si impigliò nei cavi che sostenevano la loro gabbia. La reazione fù terribile,  quell'esemplare distrusse la loro attrezzatura. Quella scena piacque così tanto al regista da introdurla nella pellicola. Lo squalo non pretese di essere un kolossal ma conquistò delle posizioni di tutto rispetto con i suoi 100 milioni di dollari incassati soltanto sul territorio nazionale,  battendo poi il record superando  gli incassi di quattro grandi pellicole: The Godfather, The sting, The sound of the music e Gone with the wind.

 

 

 

 

Claudio Cthulhu