Tod Browning (1932)

 

 

Stati Uniti, anni '30. L'apparente tranquillità di un gruppo di circensi comincia a guastarsi quando il nano Hans, già fidanzato con Frida (anch'essa di bassa statura), si innamora della conturbante Cleopatra, donna senza alcun handicap fisico che lavora come trapezista nello stesso circo e dotata di una bellezza paragonabile soltanto alla sua crudeltà.

Scoperto infatti che Hans possiede una discreta fortuna, Cleopatra decide di accettare la corte ed i regali del giovane, mentre in realtà mira ben più in alto.

Nonostante la dolce Frida cerchi in tutti i modi di mettere in guardia il suo ex compagno dalla perfida Cleopatra, i due convolano presto a nozze, festeggiando con tutti gli altri componenti del circo e con l'amante segreto di lei, Ercole, che al banchetto di nozze le siede spudoratamente affianco.

Così, mentre Hans è felice e accecato dall'amore, Cleopatra può cominciare a mettere in atto il suo diabolico piano, cercare di avvelenare gradualmente il marito per arrivare a godersene i beni insieme al suo amante.

 

Freaks è stata una delle prime pellicole maledette, infatti molti degli attori che vi presero parte rinnegarono il film, come ad esempio la donna barbuta che rimase sconvolta dalle dicerie sul film ma anche la stessa casa di produzione, l'arcinota Metro Goldwyn Mayer, che decise per una forte censura imperlata di tagli drastici e crudi che mutilarono il film in maniera inaudita.

I freaks di Browning, termine inglese che indica in maniera non proprio gentile i cosiddetti ''fenomeni da baraccone'', erano realmente persone con gravi anomalie fisiche, scelta che contribuì a vietare il film in molti paesi anche per svariati decenni; tra i più noti ricordiamo le gemelle siamesi Violet e Daisy, Josephine Joseph (l'ermafrodito), Johnny Eck detto ''half man'' (era nato infatti senza anca e senza gambe) e Frances O' Connor (la ragazza senza braccia).

Nata come allegoria sulle diversità la pellicola contribuì al difinitivo crollo professionale del regista (che aveva girato anche una versione di Dracula), il quale fu profondamente toccato sia dalle forti contestazioni emerse dopo la prima del film che dai pesanti tagli imposti al finale, molti dei quali si trovavano su bobine ormai irreperibili.

Data la natura cruda della vicenda molti paesi ne vietarono la diffusione nelle sale fino agli anni '70, tra questi la Germania, l'Inghilterra, l'Italia ma anche alcune città americane tra cui Cleveland.

Durante la prima del film moltissimi spettatori accusarono malori, si dice che addirittura una donna abbia subito un aborto spontaneo proprio durante la proiezione.

 

 

 

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