(1982)

 

 

Peter Neal (Anthony Franciosa), famoso scrittore di libri gialli, si reca a Roma da New York per la presentazione del suo ultimo best seller, Tenebre.

Atterrato a Fiumicino, Peter si incontra con la sua assistente Anne (Daria Nicolodi) e, preso alloggio, si accorge che l'interno del suo bagaglio è stato fatto a pezzi, probabilmente con delle forbici.

Nel frattempo, proprio a Roma, uno spietato serial killer comincia il suo gioco perverso: uccidere giovani donne e inviare le foto del cadavere a Peter, il quale comincia a ricevere buste anonime e telefonate in cui l'assassino dichiara di trarre ispirazione dal suo libro per commettere gli omicidi.

Ad occuparsi del caso saranno, oltre agli stessi Peter ed Anne, anche il capitano Germani (Giuliano Gemma) e la sua assistente, ma non sarà di certo facile stanare un assassino che sembra uccidere vittime a caso solo per emulare un'opera di fantasia come il romanzo di Peter Neal...

Thriller italiano dal forte retrogusto statunitense, Tenebre nasce da un personale e poco piacevole fatto accaduto allo stesso Argento in quegli anni: un fan esaltato lo minacciò più volte di morte ma, fortunatamente, senza conseguenze per il regista. Quest'esperienza poco piacevole impressionò molto Argento, che decise, come sua abitudine, di esorcizzare le proprie paure trasportandole sul grande schermo.

Per il cast si avvale di nomi importanti come John Saxon (che due anni dopo sarà il padre di Nancy in Nightmare, dal profondo della notte), Giuliano Gemma, Daria Nicolodi e Eva Robins, quest'ultima nel ruolo di una misteriosa ragazza che tormenta i sogni dell'assassino. Il protagonista invece, interpretato da Anthony Franciosa, era già noto al pubblico italiano per il nostrano Nella stretta morsa del ragno, del 1971, girato da Antonio Margheriti.

Anche tra i ruoli minori troviamo tuttavia una certa varietà, due delle vittime di questo killer sono interpretate da famose compagne di leader della scena politica italiana dell'epoca, ossia Ania Pieroni (già apparsa in Inferno e compagna storica di Bettino Craxi) e Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi. 

Proprio la scena dell'uccisione della Lario subì numerosi tagli e venne censurata per il primo passaggio in tv del film.

Piuttosto sbrigativo come trama e contenuti, Tenebre ha dalla sua il vantaggio di essere una pellicola atipica per quanto riguarda invece la luce: Argento volle discostarsi dal solito ambiente tetro e buio (in netta contrapposizione con il titolo) e decise di girare quasi sempre in piena luce e in spazi aperti, forse per trarre in inganno lo spettatore che, quasi sempre, si aspetta che la vittima venga massacrata di notte, con il favore delle "tenebre".

A causa di alcune scene piuttosto cruente il film uscì nelle sale con divieto ai minori di 18 anni.

Il regista Lamberto Bava appare in un breve cameo nella parte di un riparatore.

 

 

 

 

Phenomena